Il reflusso gastroesofageo,è la risalita del contenuto acido gastrico nel esofago ( il canale che collega la bocca allo stomaco). Durante l’assimilazione di cibo il cibo ( bolo alimentare)viene spinto fino allo stomaco lungo l’esofago, il passaggio viene regolato tramite una valvola chiamata sfintere esofageo inferiore, regolando quindi il passagio dall’alto verso il basso. Quando questa valvola non funziona bene, si riscontra una riduzione di tono di essa il passaggio avviene in direzione opposta, dal basso verso l’alto di acido, creando cosi quella sensazione di bruciore chiamata reflusso.
I Sintomi più comuni sono:
sensazione di bruciore dietro allo sterno
sensazione di rigurgito e bruciore fino a livello della gola
deglutizione fastidiosa
dolore interscapolare
ipersalivazione
difficoltà digestiva
Cause e concause di questa patologie sono: pasti abbondanti, pasti ricchi di grassi, fritti,zuccheri raffinati e bevande gasate e acide, sovrappeso, andare a dormire subito dopo i pasti,gravidanza e farmaci.
Secondo alcuni suudi effettuati da M. Brasilia et all. e M. Simonelli dimostrano l’efficacia del trattaemnto osteopatico in pazienti con reflusso gastro esofageo. Riducendo sia la sintomatogia del paziente sia riducendo il quantitativo di farmaci mirati alla riduzione delle sintomatolgie. Andando cosi a migliorare la qualità della vità.
Consigli?
-effettuare pasti bilanciati con tutti i macronutrienti carboidrati, proteine, grassi senza eliminare dall’alimentazione nessuno ( si ricorda che ogni persona è diversa, quindi anche sui cibi sani imparare ad ascoltare il proprio corpo )
-eliminare o ridurre al massimo cibi industriali anche definiti ‘’junk food’’
-dormire con la testa rialzata
-non coricarsi subito dopo i pasti
-evitare l’assunzione di alcuni cibi come caffè, cioccolato, alcool, arance ( che possono irritare il tratto esofageo)
- effettuare un attività fisica regolare e giusta
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