CHE COS'E' L'OSTEOPATIA?
E’ una medicina manuale riconosciuta dall’organizzazione mondiale della sanità basata sul contatto manuale . Il cui sistema di valutazione e trattamento si basa sulle conoscenze mediche tradizionali (anatomia, fisiologia, patologia). E’ una forma di assistenza che riconosce l’importante legame tra la struttura del corpo e la sua funzione.
Focalizza il proprio approccio su come lo scheletro, la circolazione , il tessuto connettivo e gli organi interni lavorano nella loro globalità, considerando l’essere umano come una singola unità data dalla sommatoria di mente, corpo e spirito.
L’osteopata effettua dei trattamenti manuali in cui valuta il movimento di singoli sistemi o di tutto il corpo e li va ad integrare in un quadro generale basandosi su uno studio accurato dell’anatomia, della biomeccanica e della funzione del corpo stesso.
Non prevede l’uso di farmaci, nè il ricorso alla chirurgia, ma attraverso l’uso di manipolazioni e manovre specifiche l’osteopata andrà ad agire sugli apparati muscolo-scheletrico, viscerale e cranio sacrale.
Va alla ricerca della causa non si ferma solo al sintomo.Tramite il ragionamento osteopatico, basato su collegamenti anatomici (di muscoli, fasce e nervi), va ad agire sulla struttura che crea la disfunzione causa del sintomo.
COME NASCE L'OSTEOPATIA?
L'osteopatia fù fondata dal dottor Andrew T. Still nel 1874 in Virginia.
Il 22 giugno 1874, data di nascita dell'osteopatia, ne enuncia i principi :
“La regola dell’arteria è assoluta, universale; essa non deve essere ostruita, altrimenti sorge la malattia”.
Decide di chiamare ‘Osteopatia’ questo suo metodo terapeutico. Spiega lui stesso il perchè: “Ho ragionato così: le ossa sono il punto di partenza che ritengo sia la causa delle condizioni patologiche. Ho combinato ostèon (osso) con pathos (sofferenza) ed ho ottenuto come risultato osteopatia.”
''Anatomia, anatomia, e ancora anatomia''
A.Still